DAL SEGNO ALLA CREAZIONE 

Le 10 lezioni di “Da Segno a Segno” ci hanno introdotto nel mondo del disegno utilizzando un approccio alternativo presente nell’insegnamento artistico in Europa, da circa quindici anni, con ottimi risultati.
Nel corso precedente abbiamo preso confidenza con gli strumenti del fare, saggiandone le peculiarità e le diversità.
Abbiamo imparato a slegare il nostro fare da preconcetti e immagini sedimentate in noi dagli anni dell’infanzia.
Ora il gioco si fa più complesso e si comincia a mettere a frutto quanto metabolizzato concentrandoci su tematiche precise …e, quando il gioco si fa duro…
Vi proponiamo 11 lezioni per analizzare in maniera più approfondita alcune tematiche che hanno da sempre avuto un’importanza strategica nel Disegno.
È un corso destinato sia a coloro che hanno già partecipato al percorso base sia a chi volesse sin da subito analizzare con più attenzione certi aspetti del disegno.
Il percorso è articolato in 11 lezioni di 2 ore cadauna tranne per quanto concerne il modulo RISVOLTI che consta di 4 lezioni della durata di 3 ore ciascuna.

Lezione 1 - L’ARCHETIPO DEL SEGNO

Una lezione che lega quanto metabolizzato nel precedente percorso circolare a ciò che impareremo nel viaggio che sta per iniziare, un cammino dove ci si soffermerà con più calma a riflettere ed approfondire tematiche delle quali abbiamo saggiato solo le note di testa.
Una lezione nella quale si partirà dalla nostra firma, il segno che ci contraddistingue quotidianamente, all’analisi della velocità del segno attraverso esercizi mirati per finire con il disegno analogico, la rappresentazione segnica di caratteristiche umane e stati emotivi.
Il disegno analogico ci permetterà di studiare variazioni e somiglianze tra l’oggettivazione di modi di essere concettualmente lontani tra loro. La comparazione dei risultati degli allievi darà adito a scoperte e sorprese che avranno insospettabili eco nella Storia dell’Arte mondiale. Questo spiega la profonda risonanza che alcune opere del passato e del presente suscitano in noi. L’Umanità trasuda dai segni del passato e accomuna la nostra natura di uomini del presente a quella degli uomini del passato.

Lezioni 2-3-4 - MANIPOLAZIONI

Attraverso la tecnica del disegno di puro contorno, introdotto per la prima volta dal Professor Kimon Nicolaides, disegneremo la nostra mano in una posizione che favorisca la formazione di interessanti pieghe della pelle. Un modo intrigante per riprendere il concetto alla base del percorso di “Da Segno a Segno” portato ad una consapevolezza maggiore: la consapevolezza di lavorare con la parte destra del cervello, la parte delle funzioni sintetiche, analogiche, intuitive.
Queste strategie ci condurranno ad un livello più alto: il disegno della nostra mano in prospettiva. Si tratta di una forma tridimensionale complessa che in modo inconsueto ci aprirà le porte del vero significato del disegno, con l’ausilio di uno strumento ad hoc che noi stessi costruiremo; incominciare sarà una rivelazione. Si andrà così a ricopiare il contorno della nostra mano in posizioni via via più difficili usando come supporto un vero e proprio concetto mentale, il piano d’immagine, che noi renderemo tangibile.

Lezioni 5-6-7-8 - RISVOLTI

Quattro lezioni di tre ore ciascuna dedicate alla rappresentazione di uno degli elementi che, insieme alle mani, può sembrare tra i più difficili, forse sempre in virtù dell’enorme influenza che i sistemi simbolici radicati in noi esercitano sulla percezione.
La riproduzione del volto umano è utile per molteplici ragioni: il ricorso, ancora una volta, alla parte destra del cervello, costituisce un esercizio molto valido per quanto riguarda il rispetto dei rapporti e ci consente di superare i preconcetti visivi sedimentati in noi in favore di una reale percezione.
Si partirà dall’analisi del volto umano di fronte e di profilo. Per metabolizzare in modo profondo quanto osservato si riprodurrà dapprima un’opera del passato e poi si passerà al ritratto dal vivo dei compagni. Dallo studio dei rapporti, di conseguenza si passerà allo studio dei particolari quali occhi, naso, bocca, orecchie e labbra, anche questi spesso soggetti ad uno stereotipo precostituito che potrebbe vanificare la veridicità di un ritratto.
Una volta comprese le proporzioni generali si passerà all’elaborazione di un ritratto di tre quarti, altro ostacolo ritenuto da molti come insormontabile.
Una volta comprese le proporzioni perché non stravolgerle? E per far ciò ci rivolgeremo alle teorie del Dottor Cesare Lombroso il quale ci suggerirà come deformare a nostro piacimento l’anatomia del cranio: sarà un modo creativo di trasformare il nostro vicino di banco in un ladro o in un assassino!

Lezioni 9-10-11 - ULTRACORPI

Le ultime lezioni sono dedicate all’analisi del corpo umano, uno studio che ci permetterà ancora una volta di sviscerare proporzioni, rapporti e sfatare mitologie. 
Partiremo con l’esaminare noi stessi, il nostro corpo, trovando riscontri e differenze con il corpo altrui. Troveremo delle proporzioni base, proporzioni composte di moduli che da sempre fanno parte dello studio del corpo, dall’epoca greca in poi. I grandi dell’Arte se ne sono da sempre serviti ed ora anche noi!
Ci avvarremo inizialmente del classico manichino da Accademia che ci aiuterà a prendere confidenza con il movimento e poi si passerà a ritrarre dal vivo i nostri compagni.

 

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